Regole per una connessione WiFi sicura
- Per disporre di un accesso wireless domestico sicuro la prima, e fondamentale, regola è quella di cambiare la password di fabbrica del router: “admin” o “123456” non sono certo le credenziali migliori.
- Imposta una password sicura con almeno 6 (meglio se 8) caratteri alfanumerici.
- Assicurati che non si possa accedere dal browser internet alla pagina d’accesso del tuo router, cambiando le impostazioni iniziali.
- Mantieni sempre aggiornato il firmware del modem, così da poter disporre sempre della versione più sicura. Anche il dispositivo con il quale ti connetti deve essere protetto e aggiornato. Perché la minaccia potrebbe essere stata già scaricata sul tuo dispositivo.
- È utile creare una rete wireless “guest” per i tuoi ospiti, così da non dover condividere la password del modem e della rete wireless principale.
- Disattiva il Bluetooth dei dispositivi quando non lo stai utilizzando, oppure mettilo in modalità invisibile per evitare che sia raggiungibile da estranei. Un discorso simile può essere fatto anche per la modalità “Hotspot” dello smartphone.
RETI PUBBLICHE
Tra i principali accorgimenti, in questo caso, consigliamo di:
- Verificare sempre che la rete a cui si accede sia quella “ufficiale”: i cyber criminali possono creare delle reti wireless “trappola” con nomi simili a quelli delle reti “open” per carpire le informazioni.
- Non lasciare attivo l’aggancio automatico alle reti wireless aperte, ma selezionare sempre l’opzione manuale.

MENTRE SI NAVIGA
Ecco alcuni consigli pratici che dobbiamo tenere sempre in mente:
Presta inoltre molta attenzione agli allegati: non aprire file esecutivi se non sei sicuro del mittente oppure se il testo della mail è strano / inaspettato. I tuoi contatti potrebbero essere stati infettati da un virus che, in autonomia, ti ha inviato un’ulteriore mail pericolosa.
SOCIAL
Se abbiamo i profili aperti (Instagram, Twitter, Facebook) non abbiamo ovviamente controllo su chi potrebbe leggere i nostri post. È quindi importante cercare di limitare le informazioni che forniamo: per esempio ora è molto semplice risalire ai codici fiscali anche di persone che non conosciamo, perché tramite Facebook, nella sezione pubblica, quasi tutti indichiamo nome, cognome, data e città di nascita.
Se poi diamo informazioni sulle nostre abitudini (la nostra banca, il nostro operatore telefonico, se partiamo per un viaggio, ecc.) agevoliamo notevolmente il lavoro dei malintenzionati.
Attenzione anche alle richieste di amicizia da parte di persone che non conosci, a prescindere da quanto siano “interessanti”.
È importante controllare anche la veridicità dei profili guardando data di registrazione, numero di amici / follower / ecc., prima di iniziare a messaggiare e scambiare informazioni.