Responsabilità nella frequenza
Ma il rapporto con questi device, specialmente lo smartphone, non è semplice: sempre a portata di mano per lavoro o piacere, ci muoviamo da una mail a Facebook, da WhatsApp a Instagram, da un video a LinkedIn, con l’ansia di essere sempre aggiornati, sempre a conoscenza di quello che succede e che fanno gli altri.
Siamo tutti online, tutti collegati in un mondo virtuale, ma spesso scollegati da noi stessi e dalle interazioni con le persone in carne ed ossa che ci circondano.
Pubblichiamo tanto ma non comunichiamo più.
Il medium digitale più che radunare e aggregare, disaggrega.
Certamente la connettività digitale aumenta il nostro accesso delle informazioni e il mantenimento, in una certa misura, delle nostre relazioni personali e professionali.
Ma, abusandone, possono verificarsi degli effetti collaterali anche molto pericolosi, come l’insorgere di fobie, distrazioni, stress, insonnia, difficoltà relazionali, depressioni e solitudine.
Vista la situazione quello che bisognerebbe fare è cercare di gestire la sfera digitale in modo da raggiungere un sano equilibrio e ottenere dei benefici personali, interpersonali e lavorativi. Non si tratta quindi di cercare di eliminare il problema disconnettendosi ogni tanto, quanto piuttosto di capire in che misura approcciarsi ogni giorno a Internet, alle email, alle notifiche o ai messaggi.
Il problema non è mai lo strumento, bensì l’uso che ne facciamo. L’uso e l’abuso dipendono da noi.
- Tieni traccia di quanto e come ti colleghi, prendendo nota di quante ore sei connesso. Farlo ti aiuterà a prendere consapevolezza del problema.
- Stabilisci un piano di azione: fissa dei limiti all’uso quotidiano del cellulare, magari vietati di usarlo durante alcuni momenti della giornata, soprattutto quando sei in compagnia di persone
- Ricompensati ogni volta che riesci a limitare il tempo trascorso online.
- Compi dei passi graduali: inizia a ridurre l’utilizzo in modo progressivo e non drastico
- Nascondi lo smartphone dalla tua vista così da non esser distratto dalle notifiche
- Riduci gli stimoli attivi: ad esempio potresti disattivare la ricezione di notizie di qualche social in modo che non ti avvisi costantemente
- Cambia modo di pensare: ricorda a te stesso che qualunque cosa tu voglia controllare, non è di vitale importanza, puoi aspettare.
- Concentrati sul momento presente: la consapevolezza, la capacità di essere nel “qui e ora”.